Palazzo Granafei-Nervegna
Palazzo Granafei-Nervegna a Brindisi è un palazzo storico che se ti trovi nel centro della città non puoi non visitare. Si tratta di una dimora rinascimentale che apparteneva alla famiglia Granafei e poi alla famiglia Nervegna. Il Palazzo è un luogo da visitare per tante ragioni: la sua storia, l'architettura, gli scavi di epoca romana presenti all'interno, le tante mostre di arte che ogni anno accoglie, ma una delle principali ragioni che portano il visitatore a fare tappa a Palazzo Granafei-Nervegna è che proprio qui è custodito il maestoso capitello originale di una delle due colonne romane, simbolo della città di Brindisi. Il capitello è una bellissima opera in marmo bianco sulla quale potrete vedere scolpite con maestria svariate creature marine con al centro un uomo possente: Nettuno, dio del mare e protettore di Brindisi. Dinanzi al Palazzo soffermatevi a guardare la facciata, lo stemma della famiglia Granafei, i preziosi balconi. Aguzzate la vista e noterete delle…
Chiesa di Santa Maria del Casale
La Chiesa di Santa Maria del Casale a Brindisi è una delle più illustri della città e segna il crepuscolo dell’arte romanica e la nascita di quella gotica. Il luogo di culto fu costruito nel 1284 per opera del principe di Taranto Filippo I e della moglie Caterina, sui resti di una cappella dedicata a San Francesco d’Assisi che si fermò proprio qui, al ritorno da un viaggio in Terra Santa. La chiesa di Santa Maria del Casale è stata dichiarata un monumento nazionale sin dal 1875. Possiede un’elegante facciata che rende la struttura particolarissima grazie all’accostamento della pietra bianca di Carovigno (un piccolo paese della provincia di Brindisi) al tufo locale: un'alternanza di colori che crea giochi di luce, disegni a zig zag, a spina di pesce o a scacchiera. L’interno della Chiesa è impreziosito da una serie di splendidi affreschi del trecento (il Giudizio Universale, l'Albero della Croce, la Lavanda dei Piedi, l'Ultima Cena, ...), opere di Rinaldo da Taranto ed…
Colonne romane di Brindisi
La Colonna Romana a Brindisi, di marmo proconnesio, misura ben 18,74 metri d'altezza. È sormontata da un capitello di ordine corinzio, decorato con foglie di acanto e dodici figure mitologiche a mezzo busto: le quattro figure principali rappresentano le divinità marine maschili e femminili alternate come Nettuno e Giove e forse le figure di Giunone e Intride (o forse Marte e Minerva o ancora Anfitrite e Teti). Le altre otto figure agli angoli sono dei Tritoni che suonano con strumenti ricavati da conchiglie marine.
Cattedrale di San Giovanni Battista
La basilica di San Giovanni Battista (Cattedrale di Brindisi) risale all’età normanna e la sua costruzione iniziò nel 1089 con papa Urbano II per essere poi completata nel 1143. La chiesa ha visto importanti avvenimenti per la storia cittadina, come l’incoronazione e il matrimonio di Ruggero III, ma anche le nozze del re Federico II con Isabella (o Jolanda) di Brienne. La Cattedrale è stato un luogo importante per i crociati che sostavano in città prima che le loro navi salpassero per la Terra Santa. La prova della longevità della Cattedrale si può riscontrare solo nella presenza di molte reliquie tra le quali le spoglie di San Teodoro. A causa del terremoto avvenuto nel 1743, la chiesa, quasi ridotta in macerie, dovette essere ristrutturata. Ad oggi, dell’edificio romanico originale resta solo la planimetria basilicale a tre navate senza transetto. Il campanile, visibile dietro la chiesa, fu bombardato dagli alleati durante la Seconda Guerra Mondiale e venne ricostruito…
Colonna di Sant'Oronzo (Ostuni)
La colonna è alta circa venti metri, in stile barocco. Su un primo basamento si muovono quattro livelli, fino alla sommità su cui è posta la statua di sant'Oronzo benedicente e rivolto verso la città vecchia. Sui quattro livelli si susseguono riccamente cartigli con frasi latine, figure di angeli e cornici. Di sicuro il più ricco è il secondo livello contornato da una balaustra leggermente aggettante e su cui ai quattro angoli si dispongono altrettante statue di santi tra cui di più certa identificazione è Santa Lucia. Quindi un Santo Vescovo con un libro, presumibilmente Sant'Agostino da Ippona ed un Santo Gesuita con in braccio un bambino, San Bernardino Realino da Lecce. La quarta statua viene attribuita a Sant'Irene, benché priva di un braccio e della palma del martirio.
Castello Federiciano di Brindisi
Il Castello Federiciano, detto anche Castello Svevo, si sviluppa attorno ad un cortile di forma trapezoidale circondato da un'alta muraglia munita di un magnifico mastio con funzione di entrata e altre sei torri, due di forma circolare tre a pianta quadrata e una pentagonale: questo nucleo originario appartiene al periodo svevo. La cortina più esterna è chiaramente riferibile al XV-XVI secolo: sono qui presenti infatti i classici torrioni circolari tardo medievali e rinascimentali, muniti di artiglieria.
Tempio San Giovanni al Sepolcro
Questa chiesa nasconde molti simboli dai significati diversi che conferiscono al luogo un'atmosfera quasi misteriosa. Innanzitutto, il tempietto di San Giovanni al Sepolcro è la riproduzione dell'edicola del Santo Sepolcro di Gerusalemme ed era considerato come luogo di pellegrinaggio gestito da un ordine monastico di Terra Santa. Infatti, per coloro che arrivavano la struttura era un anticipo della “gemella” di Gerusalemme mentre per chi tornava rappresentava una memoria del viaggio compiuto in Terra Santa. Se vorrete avventurarvi e scoprire cosa c'è nel retro, basta chiedere al custode! La porta d'ingresso nord del tempietto di San Giovanni al Sepolcro è caratterizzata da un piccolo portico con due colonne ai lati sorrette da due leoni stilofori. La particolarità di questo portico risiede nel motivo continuo di lotta tra il bene e il male. Due principali esempi possono essere il guerriero cristiano che combatte contro quello saraceno e il cervo che combatte contro il drago.…
Monumento al Marinaio d'Italia
Il Monumento al Marinaio d’Italia a Brindisi è uno dei simboli della città: un gigantesco timone che, arrivando a Brindisi da mare o percorrendo il lungomare, è quasi impossibile non notare. Questa costruzione, che per i più fantasiosi sembra un gatto seduto, è stata realizzata nel 1932 per commemorare i marinai caduti durante la Prima Guerra Mondiale e spicca sul porto di Brindisi per la sua altezza e la sua posizione. Il Monumento al Marinaio è stato realizzato in cemento armato e poi ricoperto in pietra di carparo, la pietra gialla che contraddistingue molti dei monumenti cittadini. Ai lati del grande timone si possono ammirare due giganteschi cannoni sottratti ai sommergibili austro-ungarici, mentre alla base della scalinata che porta all’ingresso sono state collocate le ancore dell’incrociatore leggero austriaco “Saida”. Chi fa tappa presso questo luogo commemorativo non può non visitare i suoi interni: le sale dove sono esposti oggetti e reparti storici; le scale…
Castello Alfonsino di Brindisi
Il castello alfonsino occupa il promontorio meridionale con forme irregolari che seguono la conformazione del luogo (ha subito anche crolli e ricostruzioni): all'interno è un salone decorato da un lavabo con stipiti in pietra (1527). Ai primi del XVI secolo risalgono i due baluardi, rotondo quello verso l'interno, triangolare quello verso il mare aperto.
Torre di Salignano
Torre di Salignano
Villa Meridiana
Villa La Meridiana
Parrocchia Cristo Re Leuca
Parrocchia Cristo Re Leuca
Scalinata Monumentale
A Santa Maria di Leuca una delle cascate più belle di tutta Italia
Faro Capo Santa Maria di Leuca
Il Faro di Santa Maria di Leuca, il secondo più alto d’Europa
Porto Selvaggio
Porto Selvaggio si trova a Nardò, comune in provincia di Lecce tra Gallipoli e Porto Cesareo. L’area, già dal 1980, è un Parco naturale istituito dalla Regione Puglia che comprende 432 ettari di costa, di cui 268 di pineta. La pineta che circonda la spiaggia è infatti ciò che rende la riserva di Porto Selvaggio un luogo unico e rilassante: i pini sono stati piantati negli anni Cinquanta grazie a fondi statali.
Punta Prosciutto
Punta Prosciutto (Li Prisuddi in dialetto locale) è una località marittima facente parte del comune di Porto Cesareo ed estremo nord-occidentale della provincia di Lecce, nel Salento.
Grotta della Poesia
La più grande e spettacolare delle Grotte della Poesia è di forma ellittica e sorge ad una trentina di metri dal mare. E' collegata alla più piccola da un canale che spesso viene percorso a nuoto o con delle imbarcazioni. Sebbene il loro nome sembri derivare dal termine greco “posìa”, che indicava luoghi in cui era possibile trovare acqua dolce da bere (con probabile riferimento alla presenza di una sorgente di acqua dolce oggi estinta), il richiamo alla poesia è diventato oggetto di suggestive leggende legate alle grotte, ispirate anche dalla bellezza del sito. Si narra, infatti, che le limpide acque della piscina naturale fossero particolarmente apprezzate da una splendida principessa che era solita immergervisi suscitando l'ammirazione degli uomini che la guardavano. Tra di essi erano presenti poeti e cantori che, incantati da tanta bellezza, arrivarono a comporre magnifici versi per la fanciulla che nuotava. Chiaramente si tratta soltanto di una leggenda popolare ma, in…
Torre dell’Orso
Torre dell'Orso è una località balneare del Salento, marina di Melendugno, in provincia di Lecce.
Baia di porto Badisco
La spiaggia di Porto Badisco, la baia salentina dove approdò Enea
Tomba di Don Tonino Bello
Quercia Vallonea
Piazza Giuseppe Pisanelli
Cala di acquaviva
Spiaggia di Pescoluse
Baia del Mulino d’Acqua
La Baia del Mulino d’Acqua a Otranto è uno di quei luoghi segreti di cui poche persone parlano perché vorrebbero rimanesse segreto il più possibile. Nascosto alle spalle di una roccia, questa baia è un angolo di paradiso e quando si accede da un foro lungo una parete rocciosa, ci si ritrova in un posto mai visto che sembra quasi di essere nel film The Beach.
Marina di Guardiola
Il Salento offre al visitatore tantissime località da visitare e da scoprire per la loro storia, per l'arte e per tradizioni ancestrali che impregnano ogni luogo. Marina di Novaglie e Marina di Guardiola sono due dei gioielli di questa meravigliosa terra salentina, meno note di altre ma che meritano di essere visitate per almeno tre motivi: la totale tranquillità, le numerose grotte e la costa differente rispetto al resto del Salento.
Porto Miggiano
Porto Miggiano è una località costiera del comune di Santa Cesarea Terme.
Spiaggia di Funnovòjere
Descrizione
Marina di Novaglie
Marina di Novaglie è una piccola località balneare di scogliera frazione del comune di Alessano nella profondo Sud della provincia di Lecce ed è situata vicino a Santa Maria di Leuca.
Tricase Porto
Storia
Marina Serra
Marina Serra è una frazione di Tricase Porto, ed è una piccola località turistica salentina posta sul mare Adriatico, nel sud della Puglia.
Torre Vado
Torre Vado è una frazione di 83 abitanti appartenente al comune di Morciano di Leuca in provincia di Lecce.
Torre Pali
Protagonista del nostro viaggio è questa volta Torre Pali, località balneare appartenente al comune di Salve e situata ad un passo da Gallipoli e Santa Maria di Leuca.
Grotta del Soffio
Torre Dell'omomorto
Punta Ristola Leuca
Grotta del Diavolo | Grotte di Leuca
Grotta della Stalla
Grotta del drago
Marchello
Ponte Ciolo
Torre Marchiello
Santa Maria di Leuca
Chiesa di San Domenico
Colonna di Sant'Andrea
Antichi Frantoi Ipogei
Baia dei turchi
La baia dei Turchi, a pochi chilometri a nord di Otranto, è il luogo dove, secondo la tradizione, sbarcarono i guerrieri turchi nel corso dell'assedio alla città di Otranto del XV secolo (battaglia di Otranto).
Nuovo Museo Archeologico di Ugento (Museo Civico)